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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 25/02/2012

Pallanuoto, A2: Ener Payton Bari sconfitta con onore a Palermo.
La corazzata Telimar si impone 16-13.

Tau: “La reazione che volevo

Telimar Palermo-Payton Bari 16-13 (4-2, 5-2, 3-5, 4-4)
Telimar: Sansone, Zubcic 2, Galioto, Di Patti 6, Salemi, D'Aleo, Calabrese 1, Mauti, Lo Cascio 5, Mattarella 2, Andaloro, A. Covello, Y. Covello. All. Occhione.
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 1, Rossi, Bartoli, Angarano 1, Ferrone, De Bellis, Santamato 3 (1 rig.), Di Pasquale 1, Patti, Ivancevic 2, Cuccovillo 5, Vettone. All. G. Tau.

Arbitri: Lamberti e Ruscica.
Note: Usciti per limite di falli Mauti e Mattarella (P). Espulso per brutalità Zubcic (P) nel quarto tempo. Superiorità: Telimar 5/9, Payton 4/9. Spettatori 400 circa.

Una Ener Payton Bari in netta ripresa paga a caro prezzo un secondo quarto totalmente folle nella vasca della corazzata Telimar Palermo, e pur mostrando grinta e carattere arrivando a un passo da una rimonta che avrebbe avuto dello storico, è costretta a capitolare per 16-13 al cospetto di una delle squadre più competitive del campionato. Ma l’amaro sapore di una sconfitta tutto sommato onorevole è mitigato dalla ritrovata vena agonistica dei ragazzi di Mister Tau, che nella seconda parte del match hanno spaventato i temibili rivali, rendendo loro la vita durissima. E questa è la migliore notizia con cui i biancoverdi baresi potessero tornare dalla Sicilia, in vista del prosieguo del campionato.
A differenza di quanto accaduto nel brutto ko di Salerno l’approccio alla gara dei ragazzi di Di Pasquale e compagni è quello giusto. Decisi a dare battaglia gli ospiti prendono in mano le redini del match, sbloccando il risultato con un bel diagonale di Cuccovillo (0-1). Ma la classe e la concretezza dei padroni di casa non si fa attendere con Mattarella a sfruttare a dovere un’azione in superiorità (1-1). Il gol del pari non lascia troppo il segno sul morale della Payton che non si disunisce ed anzi risponde colpo su colpo agli attacchi siciliani, riportandosi addirittura in vantaggio con una tipica rete da centroboa di capitan Di Pasquale (1-2). Ma quando le cose sembrano mettersi per il verso giusto ecco il classico black-out della formazione del capoluogo pugliese che consente agli avversari di passare per ben tre volte in rapida successione, con Di Patti, Mattarella e Zubcic a fissare il parziale della prima frazione sul 4-2. E il peggio deve ancora venire. Nel secondo quarto la Telimar mette a nudo tutti i problemi difensivi degli ospiti. Gli attaccanti del team di Mister Occhione sbucano da tutte le parti in un reparto arretrato che sembra di burro. Di Patti, Lo Cascio, Zubcic, Calabrese e ancora Di Patti demoliscono le certezze della Payton (9-2). Le successive reti di Santamato e Cuccovillo servono solo a rendere meno sgradevole per i baresi un piatto comunque indigesto (9-4). A metà gara il risultato sembra già non più in discussione. È proprio qui che si registra, invece, la strepitosa reazione dei baresi che fanno riemergere quel carattere indomito che si era sopito nelle prime esibizioni del 2012. Angarano, Cuccovillo ed Ivancevic rispondono alla rete di Lo Cascio e riducono le distanze a tre sole lunghezze (10-7). Ci pensa allora ancora Lo Cascio a togliere alla Telimar ogni cattivo pensiero (11-7). Ma la Payton non è più la squadra timida e dimessa del secondo parziale e dopo il botta e risposta Santamato-Di Patti, il poker personale di Cuccovillo rida fiato alle velleità di rimonta baresi (12-9). Velleità che diventano speranze sempre più concrete quando Zubcic viene espulso per brutalità, concedendo agli ospiti rigore e uomo in più per quattro minuti. Dai cinque metri Santamato non sbaglia (12-10). E se la vena realizzativa di Di Patti non si esaurisce (13-10), Foglio e Ivancevic fanno sentire il fiato barese sul collo dei rivali (13-12). È ancora Di Patti a togliere le castagne dal fuoco per Palermo (14-12). Il finale di gara è incandescente. Cuccovillo rimette in scia la Payton, Lo Cascio non sbaglia su assist di Mattarella (15-13). Lo stesso Mattarella concede un penalty ai baresi, ma Ivancevic si fa ipnotizzare da Sansone. Una rete di Lo Cascio chiude la combattutissima contesa (16-13). Soddisfatto a metà a fine gara Mister Giovanni Tau: “Ancora tante ingenuità nei momenti importanti del match, ma ho visto finalmente la reazione che volevo sul piano del carattere” – il commento del tecnico della Ener Payton Bari – “Ora però serve maggiore continuità durante la gara e più cattiveria in zona gol: per salvarsi servono i punti in classifica e per conquistarli non basta giocare bene per due tempi. A margine un ringraziamento sincero ai dirigenti della Telimar: la loro ospitalità è stata fantastica”.
Nel prossimo turno biancoverdi al debutto casalingo nel nuovo anno solare contro la Promogest dell’ex Sassanelli.

   
 
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